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20 Giu
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AmAmbiente, tanto tuonò che alla fine fu sciopero

l’Adige – 18 giugno 2022 (altro…)

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20 Giu
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Carovita. “Inflazione record in Trentino e la Giunta provinciale non fa nulla”. Per Cgil Cisl Uil bisogna spendere subito tutti i soldi previsti per il bonus bollette e stanziare altre risorse in assestamento di bilancio. Si faccia per tutti come le indennità dei politici regionali, altrimenti è un vergognoso privilegio.

Carovita. “Inflazione record in Trentino e la Giunta provinciale non fa nulla”. Per Cgil Cisl Uil bisogna spendere subito tutti i soldi previsti per il bonus bollette e stanziare altre risorse in assestamento di bilancio. Si faccia per tutti come le indennità dei politici regionali, altrimenti è un vergognoso privilegio.

Dichiarazioni dei segretari generali di CGIL CISL UIL del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti

“L’impennata del costo della vita continua e colpisce sempre di più le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate ed i pensionati e tutte le famiglie in Trentino, dove l’inflazione registrata a maggio ha raggiunto valori record, variabili a seconda degli indici tra l’8 e il 9% trainata dal caro energia i cui costi rispetto al maggio dello scorso anno sono saliti del 38%.
In questa situazione è letteralmente irresponsabile restare inerti e non garantire concrete misure tampone a sostegno del potere d’acquisto delle famiglie. Purtroppo però è proprio quello che sta facendo la Giunta Fugatti che dopo aver sbandierato ai quattro venti di volere aiutare 70mila famiglie colpite dall’inflazione galoppante ha oggi trasferito nelle tasche di lavoratori e pensionati una cifra irrisoria, poco più di un quinto dei 25 milioni di euro annunciati a marzo, pewr un totale di 16mila nuclei. Mentre la famiglie riducono i consumi, aumentando il rischio di far entrare anche il Trentino nella spirale della stagflazione, la Giunta esclude dai benefici approvati lo scorso maggio almeno 15mila famiglie con figli minori mentre è un totale fallimento la procedura informatica per fare accedere al bonus le famiglie non coperte dell’assegno unico.
Bisogna quindi modificare immediatamente la delibera di giugno per mettere nelle tasche delle famiglie le risorse già stanziate e finanziare, fin dall’assestamento di bilancio, nuovi interventi, anche strutturali, a favore delle famiglie più deboli, a partire da quelle con figli. Le risorse ci sono anche perché al bilancio della Provincia affluirà parte del gettito fiscale della tassa straordinaria sugli extraprofitti delle imprese energetiche.
Chiediamo fin da subito un ampliamento del bonus provinciale per il caro energia, ma vanno anche adottate misure strutturali, in primo luogo abbassando l’addizionale Irpef per i redditi più bassi, adottando una legge per garantire l’applicazione dei contratti collettivi nelle aziende che ricevono contributi pubblici e rivalutando l’assegno unico per recuperare l’inflazione reale.
A questo proposito ricordiamo che a luglio scorso, con un blitz un consiglio regionale la maggioranza di Svp e Lega approvò l’adeguamento delle indennità dei consiglieri regionali al costo della vita. Oggi lavoratori e pensionati chiedono lo stesso trattamento. Senza provvedimenti in questo senso, quello dei politici tornerebbe ad essere un vergognoso privilegio.”

Trento, 17 giugno 2022

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17 Giu
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LAVORO? QUALE? Congresso regionale UILTemp Trentino Alto Adige Südtirol – 6 luglio 2022 – Hotel Adige di Mattarello

LAVORO? QUALE? Congresso regionale UILTemp Trentino Alto Adige Südtirol – 6 luglio 2022 – Hotel Adige di Mattarello

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17 Giu
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Cisl Fp e Uil Fpl: ”Grande partecipazione del personale delle Autonomie locali: pieno mandato per il rinnovo del contratto”

Il Dolomiti – 17 giugno 2022 (altro…)

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17 Giu
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Mascherine per gli autisti «Senz’aria ci fermiamo» La Uiltrasporti contesta la proroga dei presidi Covid «VALLAGARINA EXPERIENCE»

l’Adige – 17 giugno 2022 (altro…)

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17 Giu
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I medici: pagateci in libera professione. Provocazione dei sindacati: «Dipendenti disponibili a coprire i turni nei presidi in difficoltà, ma alle tariffe indicate nei bandi»

l’Adige – 17 giugno 2022 (altro…)

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17 Giu
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Spinge ancora fortissimo l’inflazione in Trentino, al + 8,2 sul Maggio ‘21. Persi nel 2022 da una coppia con un minore a carico 1240,8 euro di potere d’acquisto in Italia, quasi 2000 € in Trentino.

Comunicato stampa UIL Trentino 16 giugno  2022

Spinge ancora fortissimo l’inflazione in Trentino, al + 8,2 sul Maggio ‘21. Persi nel 2022 da una coppia con un minore a carico 1240,8 euro di potere d’acquisto in Italia, quasi 2000 € in Trentino.

Persi nel 2022 da una coppia con un minore a carico 1240,8 euro di potere d’acquisto in Italia, quasi 2000 € in Trentino. Secondo uno studio della UIL, nazionale qualche beneficio comincerà a fare effetto nel secondo semestre dell’anno  per l’erogazione del Bonus luce e gas e dal Bonus 200€ nazionali, mentre in Trentino siamo in attesa dei dati del “fantomatico” Bonus provinciale.

Va presa consapevolezza che questo aumento inflazionistico non è temporaneo, ma si prospetta un orizzonte di almeno medio termine, secondo le stime di vari organismi e osservatori internazionali. La guerra in Ucraina è un fattore, il più incisivo, che si aggiunge al blocco della catena logistica in Asia e alla ripresa dalla pandemia, i cui effetti sono tutt’ora in pieno corso. Si prevede che il blocco alle esportazioni di grano dalla Russia e dall’Ucraina rischi di scatenare una crisi alimentare. Si teme quindi che il II semestre 2022 possa presentare dinamiche addirittura peggiori. Anche, le comunicazioni ISTAT del 7 Giugno relative all’indice IPCA confermano il carattere strutturale dell’inflazione e la rilevanza che avrà nell’impattare sul bilancio delle famiglie.

La necessità frequente di intervenire con misure temporanee segue una logica da “rattoppo” e sottintende fragilità da sanare alle fondamenta. Sono necessarie politiche strutturali.

Per la Uil, è necessario sostenere i redditi da lavoro dipendente e da pensione con interventi strutturali. È necessario abbassare quindi  le tasse per i lavoratori dipendenti e i pensionati ed in Trentino procedere, in vista dell’assestamento di bilancio di quest’estate anche con una revisione della politica fiscale provinciale. Quindi subito l’innalzamento della soglia dell’addizionale Irpef almeno a 20.000 euro, ma vista l’analogia con il Sudtirolo, sia in relazione all’alto tasso del costo della vita e dei consumi energetici per il riscaldamento, per la Uil di Trento sarebbe importante, per ridare fiato anche alle famiglie dei ceti medio bassi,  raggiungere lo stesso limite d’esenzione di Bolzano,  a 35.000 euro.

Segretario Generale

UIL del TRENTINO

Walter Alotti

Scarica il pdf: inflazione giugno 22

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17 Giu
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Sait, la sfida dei magazzinieri «Siamo pronti ad azioni legali»

Corriere del Trentino – 16 giugno 2022 (altro…)

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17 Giu
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Autonomia: Ruolo importante per i sindacati

l’Adige – 12 giugno 2022 (altro…)

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17 Giu
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Sait, protesta dei lavoratori contro l’esternalizzazione del magazzino. Sindacati: mai sottratti al confronto, ma ribadiamo totale contrarietà all’appalto di servizio che non dà garanzie ai dipendenti

Sait, protesta dei lavoratori contro l’esternalizzazione del magazzino. Sindacati: mai sottratti al confronto, ma ribadiamo totale contrarietà all’appalto di servizio che non dà garanzie ai dipendenti

C’è rabbia, delusione e sconcerto tra i lavoratori che questa mattina hanno protestato fuori dai cancelli Sait contro l’esternalizzazione del magazzino e l’avvio della procedura di licenziamento. L’adesione alla protesta è stata ampissima. Sono 75 i dipendenti che rischiano di andare in disoccupazione se non accetteranno di cedere il loro contratto a Movitrento entro la fine di questo mese. Ad oggi, però, non sono disposti a cedere al ricatto di Sait e hanno dato pieno mandato ai sindacati di andare avanti.

Intanto Filcams, Fisascat e Uiltucs rimandano al mittente le accuse del presidente Dalpalù e rivendicano di essersi sempre seduti al tavolo. “Non ci siamo mai sottratti al confronto, ma abbiamo sempre ribadito con chiarezza la nostra contrarietà all’appalto di servizio perché non ci sono garanzie sufficienti per i lavoratori. Sait però non si è mai mossa di un centimetro. Rifiuta la cessione del ramo d’azienda con giustificazioni a nostro avviso insufficienti e non ha mai risposto sul distacco, strada che avrebbe garantito un’ottimizzazione organizzativa senza danneggiare i dipendenti del magazzino”, ribadiscono Paola Bassetti (Filcams), Gabriele Goller (Fisascat) e Vassiolios Bassios (Uiltucs).

La verità per i sindacati è un’altra: Sait vuole abbattere i costi del magazzino, come è chiaro anche dalla lettera in cui comunica l’avvio della procedura di licenziamento. “Non possiamo accettare un taglio dei costi sulla pelle dei lavoratori quando il consorzio ha chiuso il bilancio con un utile di 2,6 milioni di euro e il magazzino ha raggiunto tutti gli obiettivi, come dimostra l’erogazione del premio di risultato. Dove è finita la funzione sociale della cooperazione? Se questo è il percorso intrapreso, con la benedizione di Via Segantini, temiamo anche sulle ripercussioni che questa logica avrà su famiglie cooperative e Superstore”.

E a dare concretezza ai timori di un peggioramento delle condizioni di lavoro con il passaggio a Movitrento sono le recenti affermazioni della presidente della coop, Castaldo, che in un incontro con i sindacati per la definizione di un premio di risultato per i propri dipendenti ha ammesso che non ci sono i margini per riconoscere nulla perché l’appalto con magazzino Sait è in perdita. “Quali garanzie offre una situazione di questo tipo? I lavoratori si sentono presi in giro”, ribadiscono i tre sindacalisti.

Infine lavoratori e sindacati non nascondono l’amarezza per l’assordante silenzio della politica, a cominciare dalla Giunta provinciale. “Hanno appena siglato un patto con la Federazione della Cooperazione e non dicono nulla sul fatto che si tagliano 75 posti di lavoro. A questo punto ci chiediamo quale sarà il prossimo taglio doloroso, inevitabile.. ”, concludono Bassetti, Goller e Bassios.

A questo link alcune foto della protesta https://photos.app.goo.gl/o71CmhqFCHRSX4C27

Trento, 15 giugno 2022

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