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19 Nov
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La UIL FPL Sanità rimanda al mittente le accuse mosse, tramite stampa, dall’Assessore alla Salute e Politiche Sociali, Stefania Segnana, riguardante la mancata assunzione in Apss.

La UIL FPL Sanità rimanda al mittente le accuse mosse, tramite stampa, dall’Assessore alla Salute e Politiche Sociali, Stefania Segnana, riguardante la mancata assunzione in Apss.

Come Organizzazione Sindacale nella riunione tenutosi il giorno 16 c.m., abbiamo detto di no ad una proposta prendere o lasciare. Al contrario di quanto dice l’Assessore Segnana che alcune sigle sindacali bloccano le assunzioni non corrisponde a verità. In virtù del fatto oltre che vi è in atto una graduatoria per l’assegnazione a coprire posti a tempo determinato ed indeterminato, la scrivente ha anche inviato missive per sollecitare assunzioni e mai corrisposte.

Inoltre bisogna far presente che se all’interno della graduatoria ci sono 36 Infermieri che attualmente lavorano nelle RSA Trentine, di certo non deve essere il Sindacato con un accordo a vincolare la decisione del singolo Professionista dove prestare il proprio servizio.

Chiediamo all’Assessore invece di porgersi una domanda… perché questi Professionisti hanno deciso di partecipare ad un concorso per cambiare Ente di lavoro?

Invitiamo l’Assessorato alla Salute ad intervenire presso l’Apss per dare risposta alle molteplici missive inviate da questa Organizzazione Sindacale sul problema dei contagi tra Operatori Sanitari dovuta alla mancanza di un coordinamento centrale nella fattispecie riguardante l’assegnazione di DPI idonei (ad es. no mascherine chirurgiche si mascherine FFP2) ed uno screening programmato sull’esecuzione dei tamponi da suddividere in base alla categoria di rischio biologico, con frequenza settimanale , bisettimanale e mensile .

Ci preme segnalare che nell’Ospedale Santa Chiara mancano addirittura i camici di ricambio del Personale, cosa inaccettabile difronte ad una pandemia in atto, in considerazione che l’abbigliamento di lavoro deve essere sostituito a fine turno per ovvi motivi igienici e di contagio.

Conclude Varagone , auspicando che le istituzioni preposte si attivino per l’immediata assunzione di personale in Apss così da far fronte ad una situazione di forte stress psicofisico , l’adozione di provvedimenti per riconoscere l’indennità di malattie infettive , Bonus Covid 2 e l’applicazione del CCPL 2016/2018 parte economica e normativa.

Giuseppe Varagone
Segretario Provinciale UIL FPL Sanità

Scarica il pdf: Replica Segnana 181120

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19 Nov
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BASTA PROMESSE VOGLIAMO FATTI! GLI APPLAUSI NON BASTANO! Rispetto per i lavoratori della Sanità Pubblica, Sanità Privata, RSA e del Terzo Settore. Presidio della UIL FPL Sotto il Palazzo della Regione Trentino Alto Adige in Piazza Dante a Trento

BASTA PROMESSE VOGLIAMO FATTI!
GLI APPLAUSI NON BASTANO!

Rispetto per i lavoratori della Sanità Pubblica, Sanità Privata, RSA e del Terzo Settore.
Presidio della UIL FPL Sotto il Palazzo della Regione Trentino Alto Adige in Piazza Dante a Trento

PER RIVENDICARE:

-Assunzioni

-Rinnovi Contrattuali

-Investimenti

-Sicurezza sul Lavoro

Venerdì 20 novembre
dalle 14 alle 16

CHIEDIAMO SUBITO UN TAVOLO DI CONFRONTO

Il presidio si svolgerà rispettando le norme sul distanziamento, sul divieto di assembramento delle persone e sull’obbligo della mascherina

 

Scarica il pdf: presidio sanita

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18 Nov
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APPELLO PER LA TRASPARENZA DEI DATI E IL POTENZIAMENTO DELL’ASSISTENZA TERRITORIALE

APPELLO PER LA TRASPARENZA DEI DATI E IL POTENZIAMENTO DELL’ASSISTENZA TERRITORIALE

 

Emergenza Covid – appello aperto alla sottoscrizione della cittadinanza

Il Trentino si trova immerso nella seconda ondata dell’epidemia prodotta dal coronavirus. In questa fase delicatissima e drammatica che ha già causato un numero spaventoso di vittime sul nostro territorio e di fronte alla crescita preoccupante della pressione sulle strutture sanitarie riteniamo sia indispensabile, per contrastare in modo responsabile l’epidemia, gestire tutte le informazioni relative al contagio nella massima trasparenza possibile.

Ogni informazione disponibile sull’evoluzione locale della pandemia è preziosa per la comunità scientifica che solo sulla base di dati aperti, trasparenti e univoci può supportare lo sforzo straordinario delle autorità sanitarie nel contenere il contagio, contribuendo per esempio ad analizzare nel modo più corretto possibile l’andamento epidemiologico e l’efficacia delle misure di contrasto messe in atto fino a questo momento.

Questi dati servono anche all’opinione pubblica che ha il diritto di conoscere qual è la reale situazione del contagio sul nostro territorio per rendersi davvero conto della gravità del momento e dunque comprendere il senso pieno dei sacrifici che ciascuno di noi è chiamato a fare nell’obiettivo di arrestare la diffusione del virus SARS-CoV-2.

Tra l’altro, purtroppo, le informazioni sulla progressione dei ricoveri in ospedale e sugli accessi ai reparti di cure intensive così come il dato sulla mortalità, dimostrano che la situazione in Trentino non è ancora in miglioramento. Su questo fronte crediamo vada ulteriormente potenziata la Centrale Covid per la presa in carico dei positivi e vadano ampliati i servizi territoriali, anche con  l’accoglienza in strutture non ospedaliere, per rafforzare la rete di assistenza ai malati, a partire dalle persone anziane che troppo spesso restano sole e prive di conforto anche nei frangenti più drammatici.

Facciamo appello dunque alla Provincia di Trento perché superi ogni ritrosia e nell’interesse di tutti i cittadini e le cittadine renda note tutte le informazioni a sua disposizione sul monitoraggio dei soggetti positivi. 

FIRMA LA PETIZIONE

 

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18 Nov
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«Gli infermieri sotto stress sono a rischio contagio»

  18 novembre 2020 – Trentino

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18 Nov
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I sindacati «Aiuti ai non autosufficienti, no alla strada del privato»

  18 novembre 2020 – Trentino

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18 Nov
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Materne, allarme della Uil: «Il personale è a rischio»

  18 novembre 2020 – Trentino

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18 Nov
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Banca d’Italia. I sindacati: «Dati che allarmano Serve una strategia»

  18 novembre 2020 – Trentino

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18 Nov
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INTERVENTO 3.3.D EX INTERVENTO 19

INTERVENTO 3.3.D EX INTERVENTO 19

A partire da lunedì 16 novembre e entro 10/01/2021 sono aperte le iscrizioni per ex intervento 19.

Possono fare domanda:

  •   i disoccupati da più di 12 mesi e con più di 50 anni ( 45 anni se inseriti in classe difficoltà molto alta)
  •   i disoccupati con più di 25 anni iscritti come disabili L.68/99 ( con invalidità superiore al 45%)
  •   i disoccupati con più di 25 anni segnalati dai servizi sociali o dai servizi sanitari

    I richiedenti devono essere residenti in provincia di Trento da almeno 5 anni con età minima di 25 anni e massima 67, che non abbiamo maturato il diritto alla pensione

    Le domande possono essere presentate anche se la persona è ancora occupata se nel 2020 ha lavorato solo all’interno dell’intervento 19.

    La documentazione necessaria è: carta d’identità e eventuale verbale di invalidità.

    Contattare il Patronato Ital Uil chiamando lo 0461/376180 o 0461/376111 e fissare un appuntamento.

Scarica il pdf: INTERVENTO 3

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18 Nov
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COMUNICATO STAMPA UIL FPL Sanità – carenza personale Rovereto

Trento 17 Novembre 2020

COMUNICATO STAMPA UIL FPL Sanità

Giuseppe Varagone Segretario Provinciale della UIL FPL Sanità fa presente che siamo indotti per l’ennesima volta ad intervenire per la gravissima situazione di carenza di Personale Infermieristico ed OSS determinatasi all’Ospedale di Rovereto e che sottopone il Personale in servizio a forte stress e rischio contagio.

Poiché l’Ospedale di Rovereto è stato trasformato in Ospedale Covid Provinciale riteniamo grave che l’Apss non fornisca allo stesso tutto il Personale necessario al suo funzionamento e costringa il restante ed esiguo Personale in servizio a lavorare in condizioni non più accettabili.

Il tutto è ancor più grave se si considera che in Apss sono disponibili le graduatorie concorsuali per l’assunzione sia di Infermieri che di O.S.S. e che nulla osta per attingere alle stesse e disporre nuove assunzioni.

Chiediamo pertanto all’Apss di attivarsi immediatamente per assumere, attingendo alle graduatorie esistenti, le unità di Personale Infermieristico ed O.S.S. mancanti all’Ospedale di Rovereto al fine di garantire al Personale condizioni lavorative normali, in sicurezza ed in minor stress possibile.

Inoltre dopo varie missive da parte nostra, finalmente l’APSS ci ha convocati domani 18 novembre c.a. per sottoscrivere un’ipotesi di accordo aziendale sui criteri per il riconoscimento al Personale coinvolto nell’emergenza covid-19 del trattamento economico temporaneo “Bonus seconda fase” previsto dall’art. 36 della legge provinciale n. 3 del 13 maggio 2020.

Conclude Varagone, in merito alla carenza di Personale nei vari Ospedali Trentini tra cui l’Ospedale di Rovereto, venerdì 20 Novembre c.a. dalle ore 14.00 alle ore 16.00 abbiamo predisposto un presidio sotto il Palazzo della Regione Trentino Alto Adige in Piazza Dante a Trento rispettando tutte le norme di distanziamento.

Giuseppe Varagone

Segretario Provinciale UIL FPL Sanità

Scarica il pdf: Rovereto carenza personale COM sanita 171120

 

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17 Nov
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LO SPIRITO AUTONOMISTA DEL BOND TRENTINO

  17 novembre 2020 – Trentino

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