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20 Mar
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Dichiarazione stampa Grosselli, Bezzi e Alotti del  19.3.2020

Dichiarazione stampa Grosselli, Bezzi e Alotti del  19.3.2020

I Segretari generali CGIL CISL UIL del Trentino esprimono delusione ed irritazione per la manovra anti Covid 19 presentata dalla Giunta Fugatti in Consiglio Provinciale. Manca un qualsiasi  provvedimento integrativo delle misure previste dal “Cura Italia” per quanto attiene il lavoro dipendente ed autonomo e le politiche passive del lavoro in particolare.
Altro che “‘insufficienza della manovra nazionale” stigmatizzata dal presidente di Confcommercio Bort, noto sponsor dell’attuale giunta trentina. Quello che è venuta meno e’ proprio una concreta reazione della giunta Fugatti, incapace di progettare ed attuare una qualche azione  possibile, nel passato sempre messe in campo dal Trentino, forte ed orgoglioso della propria autonomia e capacità elaborativa e propositiva. Oggi tale forza ed intelligenza  paiono smarrite. volatilizzate.
Speriamo che Fugatti & c.recuperino nell’annunciato ddl di aprile. Prima che sia troppo tardi.

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20 Mar
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Emergenza Coronavirus, dalla Giunta neppure un euro per il lavoro Cgil Cisl Uil critici: il Governo Fugatti è immobile, in un momento di tale gravità la giunta ha abdicato alle responsabilità di esercitare le competenze dell’Autonomia

Emergenza Coronavirus, dalla Giunta neppure un euro per il lavoro Cgil Cisl Uil critici: il Governo Fugatti è immobile, in un momento di tale gravità la giunta ha abdicato alle responsabilità di esercitare le competenze dell’Autonomia

Il lavoro resta fuori dalle misure provinciali per attenuare gli effetti negativi dell’emergenza coronavirus sull’economia. Il disegno di legge della giunta votato oggi dal Consiglio non stanzia un euro in più per sostenere il reddito dei lavoratori. “Ci saremmo aspettati almeno un primo intervento da parte dell’Esecutivo per sostenere i tanti lavoratori dipendenti e autonomi che a causa del Covid 19 stanno perdendo e perderanno reddito e occupazione – sottolineano i tre segretari generali di Cgil Cisl Uil Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. Niente di tutto questo. Il provvedimento è quindi del tutto inefficace. La giunta Fugatti, invece di agire, resta immobile e come in già troppe occasione anche durante l’emergenza coronavirus, abdica all’esercizio delle competenze della nostra Autonomia. Essere autonomi significa assumersi in toto le responsabilità del governo della nostra comunità. Non si attende Roma, si agisce per primi”.
Cgil Cisl Uil bocciano il contenuto della legge, ma anche il metodo adottato dall’Esecutivo. “Fin dal primo momento la giunta provinciale ha parlato di un provvedimento aperto, che sarebbe stato integrato con le proposte delle parti sociali. Avevamo chiesto una modifica dell’art. 4 e lo stanziamento di nuove risorse per le lavoratrici ed i lavoratori. La risposta è stata no, se ne riparlerà più avanti. Ma l’emergenza è adesso, non domani”.
Cgil Cisl Uil avevano chiesto di potenziare con nuove risorse il bilancio di Agenzia per il lavoro, di prevedere stanziamenti economici che estendessero la copertura degli ammortizzatori sociali previsti nel decreto “Cura Italia”, misure straordinarie per sostenere i lavoratori e le lavoratrici con meno tutele come gli stagionali, i lavoratori atipici e i collaboratori, le partite Iva. I tre segretari ricordano con grande rammarico che la Provincia di Trento grazie anche all’autonomia era stata in grado di costruire sempre soluzioni innovative e di ampio respiro di fronte a situazioni di gravissima crisi. “Tutte le volte, ad eccezione di questa. Non saranno sufficienti appalti di opere e servizi sotto-soglia, né le risorse pubbliche messe per facilitare l’accesso al credito o lo stop temporaneo all’Imis. “E’ anche sulle politiche del lavoro che si doveva puntare, invece su questo fronte tutto tace. Non ci bastano le rassicurazioni del presidente Fugatti e dell’assessore Spinelli che parla di un prossimo intervento della giunta in questa direzione. E’ stata persa un’occasione importante per sostenere tutta la nostra comunità”, concludono amari Grosselli, Bezzi e Alotti.

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19 Mar
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18 Mar
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PROVVEDIMENTI PER I LAVORATORI PREVISTI NEL DL “CURA ITALIA”

PROVVEDIMENTI PER I LAVORATORI PREVISTI NEL DL “CURA ITALIA”

  1. CONGEDO PARENTALE STRAORDINARIO
  • a partire dal 5 marzo, per tutta la durata della sospensione dell’attività scolastica, i genitori lavoratori dipendenti del 
settore privato nonché i lavoratori iscritti alla Gestione Separata (contratti di collaborazione) hanno diritto a fruire, per i figli di età non superiore ai 12 anni, di un congedo parentale straordinario pari al 50% della retribuzione.
  • Tale congedo ha una durata di 15 giorni complessivi (ed es. 10gg un genitore, 5gg l’altro o 15gg tutti un solo genitore) 
che possono essere fruiti anche in modo frazionato (ad es. 3gg dal 16/3 al 18/3 e 4gg dal 23/3 al 26/3)
  • Tutti i congedi parentali già fruiti durante il periodo di sospensione scolastica vengono convertiti. (ad es. se ho già preso congedo parentale al 30% per 3 giorni dal 5 al 7 marzo, tale congedo verrà convertito in straordinario, al 50%, 
e mi rimarranno altri 12 giorni da prendere)
  • Il congedo parentale straordinario può essere fruito solamente in modo alternato tra i genitori e a condizione che entrambi i genitori lavorino. Pertanto, non è possibile fruire di congedo parentale straordinario se l’altro genitore:
    1. già ne sta fruendo;
    2. è in cassa integrazione;
    3. è in disoccupazione;
    4. non lavora.
  • Per i figli disabili ai sensi della legge 104/92 non si applica alcun limite d’età
  • Per i figli dai 12 ai 16 anni è possibile fruire di un congedo parentale straordinario con gli stessi diritti dei figli under 
12 (divieto di licenziamento, conservazione del posto di lavoro) ma senza retribuzione.
  1. VOUCHER 600€ PER BABYSITTING
  • In alternativa al congedo parentale straordinario è possibile scegliere di ricevere un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting di massimo 600€, da utilizzare per prestazioni effettuate nel periodo di sospensione delle attività 
scolastiche
  • Il bonus viene erogato mediante il libretto famiglia
  1. BONUS 600€ PER LAVORATORI STAGIONALI DEL TURISMO
  • È prevista un’indennità pari a 600€ per il solo mese di marzo per tutti i lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di pensione e non titolari di rapporto di lavoro dipendente.

Per i provvedimenti qui sopra è possibile rivolgersi al patronato ITAL UIL in via telematica inviando una mail ai seguenti indirizzi – italtrento@uiltn.it, g.giusto@uiltn.it, m.balaj@uiltn.it, m.galas@uiltn.it – o chiamando il numero 3453314115

  1. ESTENSIONE PERMESSI LEGGE 104/92
  • Il numero di giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa previsti dalla legge 104/92, è incrementato di ulteriori dodici giorni (15 giorni complessivi) usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020.

Chiunque sia già in possesso dell’autorizzazione a fruire di permessi per la legge 104/92, ha automaticamente diritto a 15 giorni complessivi senza dover effettuare alcuna domanda

  1. BONUS 100€ PER I LAVORATORI DIPENDENTI CHE HANNO LAVORATO IN SEDE
  • A tutti i lavoratori dipendenti con reddito complessivo inferiore a 40.000€, per il mese di marzo 2020, spetta un premio di 100€ in proporzione al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro.

Chiunque abbia un rapporto di lavoro dipendente e lavorerà in sede durante il mese di marzo 2020, ha diritto a questo bonus, senza dover presentare alcuna domanda. Ci penserà il datore di lavoro a inserire in busta paga il bonus, proporzionalmente ai giorni effettivamente lavorati nel mese di marzo.

 

SEGUIRANNO CIRCOLARI ATTUATIVE INPS E ULTERIORI DETTAGLI

 

Scarica il pdf: PROVVEDIMENTI PER I LAVOATORI PREVISTI NEL DL versione uiltn rev

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18 Mar
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