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24 Mar
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Dichiarazione stampa Walter Alotti Segr gen Uil Trentino: ” Grazie Presidente Manzana delle pensioni…!” 23.3.2020

Dichiarazione stampa Walter Alotti Segr gen Uil Trentino: ” Grazie Presidente Manzana delle pensioni…!” 23.3.2020

Il Segretario della Uil Alotti condivide le preoccupazioni e le difficoltà espresse dal Presidente di Confindustria Manzana circa la chiusura degli stabilimenti e delle attività produttive “non essenziali”, misura peraltro presa con molta, troppa forse cautela dal governo nazionale, per motivi di sicurezza e salute pubblica generale.
Ritiene peraltro “infelice”, in un momento di ansia e stordimento collettivo come quello che stiamo vivendo, la battuta del Presidente sulla difficoltà, che ne discenderebbe, di “pagare le pensioni”, nel caso l’ordinanza statale venisse compiutamente, ma ovviamente temporaneamente, adottata.
Per la Uil non serve affatto, in questo momento allarmare ulteriormente l’opinione pubblica, già preoccupata ed in ansia per lo stato della salute pubblica e delle evidenti restrizioni della vita quotidiana e, per qualcuno, economiche di tutta la cittadinanza.

Walter Alotti
Segretario Generale
Uil del Trentino

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23 Mar
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«Per aiutare i lavoratori previste solo briciole»

23 marzo 2020 – Trentino

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23 Mar
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CGIL, CISL E UIL DEL TRENTINO «Fugatti fermi tutte le attività»

22 marzo 2020 – Trentino

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23 Mar
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Dall’Opera Universitaria. Alloggi alla Protezione civile

22 marzo 2020 – Trentino

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23 Mar
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RICHIAMO AL GIUSTO RICONOSCIMENTO DEI LAVORATORI DI PUBBLICO E PRIVATO DURANTE L’EMERGENZA COVID-19

RICHIAMO AL GIUSTO RICONOSCIMENTO DEI LAVORATORI DI PUBBLICO E PRIVATO DURANTE L’EMERGENZA COVID-19

La Uil Fpl, in queste ore convulse per il settore assistenziale delle Rsa pubbliche e private, dell’assistenza domiciliare, nonche’ per quello della Polizia Locale di tutto il territorio Trentino, viene raggiunta da centinaia di messaggi da parte di lavoratori che ci rendono aggiornati sulle difficolta’ e paure legate alla carenza di DPI, dichiarata anche dal dirigente generale di APSS Paolo Bordon, di chi rischia la propria salute e quella dei propri cari ogni giorno e malgrado ciò affronta le proprie giornate con professionalità e spirito d’abnegazione.

La fatica dei turni che si stanno inevitabilmente allungando, le forniture tardive dei DPI o la loro assenza, e non per ultima, l’ansia per l’emergenza in corso, sono tutte difficolta’ che stanno mettendo a dura prova la stabilita’ di un sistema, che senza queste figure sarebbe gia’ collassato.

Se fin’ora le turnistiche ed i piani di servizio garantivano un minimo di recupero psico/fisico a questi lavoratori, ci rendiamo conto che questo momento d’emergenza deroga indiscutibilmente a tali principi, ed obbliga questi professionisti ad avere come unico obiettivo quello di prodigarsi per assicurare un servizio essenziale ai nostri cari ed il rispetto delle regole per la sicurezza di tutti noi.

Ecco che parole come quelle pronunciate dal direttore generale della apss offendono e feriscono profondamente chi si sta spendendo con sforzi sovraumani in questa emergenza e che rischia ogni santo giorno la propria salute e quella dei propri cari.

Facciamo un forte richiamo a tutti coloro che hanno un ruolo pubblico in questa emergenza, affinché riescano a trovare parole di elogio e sostegno per tutto il personale coinvolto in questa emergenza, in attesa di un giusto riconoscimento dell’impegno profuso in questo periodo.

Fin d’ora chiediamo che siano previste risorse straordinarie, che dovranno essere stanziate quanto prima, volte ad un giusto riconoscimento del lavoro straordinario di questi giorni.

Mai come ora la UIL FPL e tutta l’opinione pubblica trentina sta riconoscendo a questi eroi il loro grande valore professionale, ma mai come ora questo popolo silenzioso ha bisogno del nostro sostegno e della nostra forza per vincere questa battaglia.

La Segretaria Provinciale
Uil Fpl Enti Locali del Trentino Marcella Tomasi

Scarica il pdf: Uil Fpl – Richiamo al giusto riconoscimento lav. pub. e priv. Emergenza Covid-19

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23 Mar
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Dpi, Cisl e Uil lanciano una raccolta fondi

21 marzo 2020 – Trentino

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23 Mar
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Le conseguenze del virus Effetti negativi per l’86% delle imprese trentine. Cassa integrazione in partenza, coinvolti oltre 2.100 lavoratori

21 marzo 2020 – Corriere del Trentino

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23 Mar
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Chiusi parchi, giardini e aree verdi Supermercati: domenica non si apre

21 marzo 2020 – Corriere del Trentino

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23 Mar
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Cura Italia, i conti in tasca

21 marzo 2020 – Trentino

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23 Mar
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Coronavirus, non c’è tempo. Il presidente Fugatti imponga lo stop alle attività non essenziali Appello di Cgil Cisl Uil: l’aumento costante dei contagi impone misure drastiche. Non basta chiudere le piste ciclabili

Coronavirus, non c’è tempo. Il presidente Fugatti imponga lo stop alle attività non essenziali Appello di Cgil Cisl Uil: l’aumento costante dei contagi impone misure drastiche. Non basta chiudere le piste ciclabili

“Il continuo aumento del numero di contagiati in Trentino impone decisioni coraggiose. Non c’è più tempo da perdere: facciamo appello al presidente Fugatti affinché ordini lo stop di tutte le attività economiche non essenziali”. Per i segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino la situazione in Trentino è grave, l’emergenza ha ormai assunto numeri importanti e la pressione sulle strutture sanitarie è altissima. “In questa fase ogni mossa fatta in anticipo può rappresentare un vantaggio rispetto all’avanzata del virus. Ci fidiamo moltissimo dei pareri degli esperti scientifici che affiancano la Provincia, ma riteniamo che si stia sottovalutando l’impatto positivo che il blocco delle attività economiche avrebbe sul rallentare la pandemia – insistono Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti-. L’Alto Adige già da una settimana si è mosso in questa direzione, chiudendo tutti i cantieri e riducendo al minimo le attività economiche. In Trentino nonostante le proteste in diverse fabbriche e gli appelli dei sindacati del commercio abbiamo ascoltato solo buone intenzioni. E’ ora di tradurre le parole in fatti. Non basta chiudere le piste ciclabili. Serve di più”.

Per le tre confederazione in questa fase la priorità deve essere quella di fermare il contagio e supportare tutte le attività economiche essenziali affinché siano messe nelle condizioni di operare garantendo tutte le necessarie misure di sicurezza ai loro dipendenti. E’ necessario concentrare ogni sforzo in questi settori in cui l’attività non si può fermare.

 

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