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Vetri speciali spa, la rinascita della Trento industriale
Inaugurato il nuovo stabilimento Vetri Speciali di Spini di Gardolo
Dichiarazione stampa Uil del Trentino 25 ottobre 2016 – Segretario generale UIL del Trentino Walter Alotti
Vetri speciali spa: una nuova splendida realtà industriale d’eccellenza nasce dalle ceneri della chiusura della Whirlpool di Spini di Gardolo. Un successo di tutti i soggetti coinvolti nell’impresa, ardua, del rilancio industriale della manifattura trentina.
Quindi di Vetri Speciali, che ha accettato la sfida di un investimento importante su un sito industriale storico di Trento, della Provincia Autonoma e del Comune di Trento, che hanno a tempo di record superato tutte le barriere burocratiche autorizzative per la realizzazione dell’impianto moderno, del Sindacato e soprattutto dei lavoratori, a cui l’Assessore Olivi chiese nel 2013, all’annuncio della chiusura di Whirlpool, di aver fiducia nelle istituzioni e nel “sistema Trentino”.
Ed il “sistema Trentino”, con la partecipazione di tutti questi soggetti, ma non possiamo dimenticare anche grazie all’innovativo utilizzo degli strumenti formativi e della riqualificazione professionale ha funzionato, diventando un modello vincente da proporre in altre situazioni difficili non solo della nostra realtà, ma anche di quella nazionale.
Una rinascita importante, una spinta positiva alle relazioni industriali ed agli investimenti in Trentino, di buon auspicio per un futuro di benessere, lavoro e sviluppo di tutti.
Segretario Generale
UIL del Trentino
Walter Alotti
Scarica il pdf: vetri-speciali-spa-com-251016




Diritto allo studio
Comunicato stampa Uil del Trentino 24 ottobre 2016
La UIL, per incentivare le iscrizioni all’Università dei giovani trentini, chiede borse di studio PAT ai maturandi meritevoli. Invita inoltre, come il Rettore Collini, a portare la soglia ISEE delle borse universitarie a 21.500 euro, per garantire a tutti gli studenti dell’Università di Trento un trattamento pari a quello erogato, mediamente, negli altri atenei italiani.
Il Presidente Rossi, durante l’incontro in ricordo di Bruno Kessler, si è detto preoccupato del trend negativo dei trentini che si iscrivono all’Università. La UIL del Trentino condivide tale preoccupazione, ma formula una proposta di incentivo all’iscrizione dei giovani trentini diversa da quella di Rossi: non ritiene infatti valida la “ricetta” del governatore di sostenere con piani di accumulo ad hoc le famiglie trentine che intendano mandare i propri figli all’università.
Si propongono piuttosto borse di studio PAT ai maturandi meritevoli delle scuole superiori, sempre in presenza di valutazione equitativa ICEF o ISEE, ed a patto che gli studenti mantengano un percorso di studi positivo e regolare. Accantonamenti per la casa, per la previdenza, per la sanità. Ora li si propone anche per gli studi universitari dei propri figli: troppe le aspettative riversate sulle famiglie, alle prese anche in Trentino con la crisi economica, costrette in parte già a ridurre addirittura la spesa privata per la salute.
Ancora la UIL invita, come sollecitato anche dal rettore Collini, a portare la soglia ISEE delle borse universitarie a 21.500 euro, per garantire a tutti gli studenti dell’Università di Trento un trattamento pari a quello erogato, mediamente, negli altri atenei italiani.
A margine di questa proposta, sempre in tema di diritto allo studio, la UIL del Trentino, unendo la propria voce anche a quella dei rappresentanti della consulta provinciale, chiede di estendere agli studenti ultrasedicenni delle superiori il comodato d’uso dei libri scolastici; magari, anche in questo caso, privilegiando famiglie numerose e/o non benestanti.
Segretario Generale
UIL del Trentino
Walter Alotti
Scarica il pdf: diritto-allo-studio-com-241016

