14 aprile 2021 – l’Adige

Contratto Coop, sindacati all’attacco «Cda senza rispetto»

ALTO GARDA -Muro contro muro tra vertici di Coop Alto Garda e organizzazioni sindacali in merito al rinnovo del contratto integrativo, le cui trattative si sono interrotte bruscamente poco meno di un mese fa. In una nota diffusa ieri Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs-Uil denunciano tra l’altro la decisione del cda di far entrare in vigore un «proprio regolamento che di fatto “assume” l’identica posizione datoriale tenuta negli incontri di trattativa».
Una scelta che lascia basiti Filcams, Fisascat e Uiltucs: «Così non solo si permette di “scavalcare” la discussione, ma deliberatamente si delegittimano le organizzazioni sindacali, i rappresentanti sindacali aziendali e i dipendenti di Coop Alto Garda. Il tutto con il sostegno della Federazione Trentina della Cooperazione -denunciano i tre segretari, Francesca Delai, Lamberto Avanzo e Vassilios Bassios -Il nuovo regolamento interviene sui punti controversi della trattativa, e in particolare sulla maggiorazione del lavoro domenicale durante i periodi di alta intensità e sui buoni spesa, facendo proprie le richieste dell’azienda, che valgono peraltro solo per i dipendenti a tempo indeterminato. La volontà di scavalcare le organizzazioni sindacali trova conferma lampante nel fatto che, durante la discussione, mentre le organizzazioni sindacali non avevano ancora alcun testo a disposizione, in tutti i negozi era già stato inviato un comunicato aziendale che avvisava delle decisioni deliberate dall’esecutivo incalzano i sindacati Una chiara mancanza di rispetto che conferma e inaugura una nuova stagione nei rapporti tra le parti, finora sempre improntati alla stima reciproca. Spiace che la limitata capacità di gestire una trattativa sindacale porti a cercare scorciatoie che non sono assolutamente accettabili».
« Le organizzazioni sindacali a seguito delle assemblee con i lavoratori e le lavoratrici -scesi da oltre 180 a meno di 150 dipendenti in pochi anni -, hanno manifestato fermezza rispetto ad una quota di retribuzione fissa e al riconoscimento del lavoro domenicale e festivo con una maggiorazione adeguata dando nel contempo ampia disponibilità in termini di organizzazione del lavoro, flessibilità e disponibilità complessiva. Filcams, Fisascat e Uiltucs denunciano anche il mancato rispetto del contratto nazionale di lavoro per quanto riguarda la retribuzione del lavoro straordinario, lo smaltimento delle ferie non fruite e la liquidazione dei permessi arretrati.

 

Scarica il pdf: ADIGE Coop ART 140421 (1)