Il T – 15 ottobre 2023

Depurazione, rischio appalto. Mercoledì 200 operai in piazza

La nuova gara di appalto non dà garanzie e tutele adeguate ai 180 lavoratori della depurazione, così i sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil con le Rsu, le rappresentanze sindacali di bacino, hanno proclamato lo sciopero di otto ore per mercoledì prossimo 18 ottobre, con presidio in piazza Dante a partire dalle 10.
Ad agosto 2022 e nel luglio di quest’anno, ricordano i sindacati, la giunta provinciale, rappresentata dal vicepresidente Mario Tonina, e l’Agenzia per la depurazione avevano dato garanzia a Fiom, Fim e Uilm, in rappresentanza dei lavoratori del comparto, che il bando per l’assegnazione del servizio di depurazione delle acque reflue della parte orientale e occidentale della Provincia autonoma di Trento avrebbe riportato le clausole sociali rafforzate già pattuite e che da trent’anni hanno accompagnato i lavoratori del comparto nei cambi di gestione: la conservazione dei loro posti di lavoro e dei loro trattamenti economici e normativi.
Questo non è successo e il bando pubblicato il primo settembre, sottolineano Fiom, Fim e Uilm, contiene della clausole sociali assolutamente insufficienti.
Dopo l’avvio dello stato di mobilitazione, ci sono stati due nuovi incontri con la stazione appaltante e un altro è previsto martedì 17. «In questi incontri – affermano i sindacati – abbiamo avuto delle aperture, ma non ancora su tutti i temi aperti e soprattutto queste disponibilità non si sono ancora tradotte in modifiche del capitolato di gara. Il confronto prosegue, ma in assenza di passi formali e in ragione dell’avvicinarsi della scadenza di gara, Fim Fiom e Uilm con le Rsu di bacino hanno deciso di confermare lo sciopero di otto ore proclamato su mandato dei lavoratori per il giorno mercoledì 18 ottobre, con presidio in piazza Dante dalle 10». Mercoledì quindi si fermano i 180 lavoratori dell’intera depurazione pubblica delle acque reflue del Trentino, servizio gestito da lavoratori dipendenti di aziende metalmeccaniche private, per chiedere alla giunta di rispettare gli impegni presi e proteggere i lavoratori che vivono in Trentino e con il loro lavoro contribuiscono al benessere e proteggono il nostro territorio.

 

Scarica il pdf: IL T depurazione 151023