Corriere del Trentino, Il T – 13 gennaio 2024

Mercato del lavoro, nei primi dieci mesi assunzioni in calo

 

TRENTO Rallentano le assunzioni in Trentino. Questo ciò che emerge dagli ultimi dati elaborati dall’Agenzia del lavoro, che mostrano come nei primi dieci mesi del 2023 le nuove attivazioni di contratto siano calate del 2,7%. Un calo che colpisce in particolare donne e giovani, per una diminuzione rispettiva di 2.875 e 2.617 nuovi contratti, e si estende a tutte le tipologie, andando a includere anche quelle a tempo indeterminato, in crescita fino a qualche mese fa. Ci sono però differenze per settore: la riduzione più significativa riguarda il manifatturiero, che segna un calo del 12,5%, seguita dall’estrattivo (- 9%), mentre sono crescita le costruzioni, che vede un aumento del 5,3%, e l’agricoltura (+2,2%).
«Il nostro mercato del lavoro è sostanzialmente fermo», affermano Maurizio Zabbeni, Lorenzo Pomini e Walter Largher per Cgil, Cisl e Uil, esprimendo preoccupazione per il segnale dato dal manifatturiero, il quale «dimostra che è in atto un generale rallentamento dell’economia».
Preoccupa anche la crescita del ricorso alla cassa integrazione, aumentato di circa il 70% rispetto al 2022. «Si tratta per lo più di ordinaria — riportano i sindacati — che riflette una crisi temporanea di mercato, ma è comunque un segnale da monitorare con attenzione». I sindacati insistono quindi sulla necessità di introdurre politiche industriali che incentivino all’innovazione e di aumentare la qualità dell’occupazione «affrontando con determinazione le questioni salariali e di stabilità».

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