l’Adige – 13 dicembre 2023

Minacce di morte all’autista, la Uil: «Serve intervenire»

TIONE – La maleducazione, la cattiveria e l’arroganza di alcune persone non conoscono limiti. A volte si traducono in offese, altre arrivano fino alle minacce di morte. Di questi comportamenti devono spesso fare i conti gli autisti dei bus di linea, penalizzando non solo il loro lavoro, ma anche il servizio per i passeggeri.Spiacevoli situazioni sono state segnalate negli ultimi mesi anche sulle corse di linea di Tione. Il sindacato della Uil Trasporti parla di una situazione non più sostenibile. Trentino Trasporti, per voce del direttore generale Roberto Murru, parla di «pochi utenti che si sono resi protagonisti di comportamenti scorretti nei confronti dell’autista». Il problema, insomma, esiste.L’ultimo caso, una decina di giorni fa, ha portato all’intervento delle forze dell’ordine. Il colpevole era un ragazzo straniero. «Sono mesi che segnaliamo a Trentino Trasporti questa situazione che riguarda alcuni utenti poco raccomandabili – dice il segretario Uiltrasporti Nicola Petrolli -. L’autista non può gestire il controllo della situazione del mezzo dopo aver discusso anche animatamente, solo per aver chiesto il titolo di viaggio. Minacce di morte, offese di ogni genere con il rischio di essere preso a pugni sono all’ordine del giorno. Chiediamo a viva voce un ripristino immediato delle forze dell’ordine a bordo per contrastare questi incresciosi episodi che si verificano quotidianamente. Il compito e il ruolo del conducente di linea dovrebbe essere quello di guidare in tranquillità, rispettando il codice della strada e le varie indicazioni aziendali, ma non esiste nel suo mansionario la voce psicologo, guardia giurata o butta fuori».«I comportamenti scorretti sono solitamente sorti dopo la richiesta da parte del conducente del mezzo di esibire un documento di viaggio – spiega Murru -. In alcune occasioni tali comportamenti hanno portato l’autista ad allertare le forze dell’ordine che sono anche intervenute sul posto e hanno identificato i soggetti. Trattandosi di eventi non prevedibili, l’azienda ha intensificato sia la relazione e il coordinamento con le forze dell’ordine, sia l’attività di presidio attraverso il proprio personale di controllo di zona. Se risulterà necessario, richiederemo un’intensificazione del presidio da parte delle forze dell’ordine e valuteremo l’opportunità di azioni ulteriori per migliorare le condizioni di viaggio per i nostri passeggeri e di lavoro per i nostri autisti». A.O.

 

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