Corriere del Trentino, Il T – 17 novembre 2023

Oggi sciopero, servizi a singhiozzo

TRENTO L’acceso dibattito politico e l’intervento a gamba tesa del ministro Matteo Salvini ha rischiato di mettere un po’ in secondo piano i contenuti, ossia la manovra finanziaria, i tagli alla sanità e le pensioni, e c’è chi ipotizza una partecipazione bassa. Ma per capire i numeri si dovrà attendere oggi e sarà comunque una giornata difficile non solo per i trasporti — per i quali dopo l’ordinanza del ministero delle Infrastrutture è stata ridotta l’astensione dal lavoro a quattro ore — ma anche per il mondo della scuola e della sanità.
Servizi e prestazioni a singhiozzo, la scuola probabilmente dovrà fare i conti con l’assenza di insegnanti e di personale amministrativo e sono a rischio anche le prestazioni sanitarie, compresi gli interventi chirurgici programmati. Un problema non da poco, considerate le lunghe liste d’attesa che ha costretto molti cittadini ad aspettare mesi per avere sottoporsi a un intervento o una visita specialistica. «Ma l’assistenza sanitaria d’urgenza (servizi di emergenza e pronto soccorso) sarà garantita», fa sapere l’azienda sanitaria in una nota, annunciando lo sciopero del personale che aderisce alle sigle sindacali Usb Pubblico impiego con l’adesione di Sidl, Cgil, Uil e sindacato delle professioni infermieristiche. Per il settore della sanità lo sciopero sarà di 24 ore e «l’azienda sanitaria — si sottolinea — si è attivata per garantire i servizi pubblici essenziali e assicurare la continuità assistenziale, determinando contingenti minini di personale, ma potranno verificarsi disservizi per le visite ambulatoriali programmate, prelievi del sangue e prenotazioni al Cup». Sul fronte trasporti gli autisti e gli addetti alle biglietterie di Trentino Trasporti e Trenitalia si asterranno dal lavoro dalle 9 alle 13, il servizio riprenderà quindi regolarmente nel primo pomeriggio. Ci potranno essere ripercussioni su Frecce, Intercity e treni regionali. I disagi saranno inevitabili e molti pendolari si stanno già attrezzando per il carpooling per raggiungere il proprio posto di lavoro.
«Lo sciopero è un diritto e i tentativi, anche maldestri, di boicottare la protesta sono la prova che si sta tentando di distogliere l’attenzione sulle vere emergenze del Paese. A cominciare da quella salariale», ricordano Cgil e Uil del Trentino, ribadendo la conferma dello sciopero degli addetti del comparto pubblico e di scuola, università, ricerca, servizi postali, vigilanza privata, pulizia, ristorazione collettiva e cooperative sociali. Allo sciopero generale non ha aderito la Cisl del Trentino che, però, sarà presente il 25 novembre alla manifestazione nazionale a Roma. Per oggi è invece previsto un corteo da piazza Fiera fino al commissariato del governo, i lavoratori e le lavoratrici si raduneranno in piazza Fiera alle 9.30.

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