l’Adige – 17 marzo 2023

Provincia, Cdp e questione casa

La Provincia, con l’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli, presenta a Rovereto (ne abbiamo riferito ieri, ndr) gli investimenti di Cassa depositi e prestiti (la società pubblica che investe il risparmio postale) in Trentino (273 milioni a sostegno delle imprese, 162 per gli enti pubblici), e si dimentica del sindacato. Niente di nuovo. Lo rileva Walter Alotti, segretario generale della Uil del Trentino. «Fossero state invitate anche le parti sociali, che sicuramente rappresentano gran parte della platea dei piccoli e piccolissimi risparmiatori postali» osserva Alotti «si sarebbe aggiunto il nostro plauso e, magari, qualche osservazione specifica sul coinvolgimento di Cdp nel Fondo Social Housing Trentino, uno strumento già utilizzato in Trentino, ma esaurito dal 2018». «La Uil e il sindacato» aggiunge Alotti «chiedono infatti da tempo alla giunta provinciale di ricostituire una nuova cordata, simile a quella avviata nel 2012 che ha realizzato, come giustamente evidenziato dal Livio Cassoli di Cdp, più di 500 alloggi a canone moderato. Gli altro soci, oltre a Cdp, potrebbero essere gli stessi del 2012 e cioè Cassa del Trentino e Finint sgr, oppure cambiare ed aggiungersi alla compagine, come i fondi pensione sponsorizzati da Pensplan, il Gruppo Itas, Medicredito Trentino Alto Adige spa o Euregio Plus sgr». Il segretario della Uil ricorda che la questione casa è tornata in primo piano («anche il presidente Fugatti recentemente ne ha affermato la priorità»). Ecco quindi l’utilità di un Fondo di housing sociale “due” per «rilanciare e dare nuova linfa e forza all’edilizia residenziale e pubblica». Peccato, commenta Alotti, che con Cdp a Rovereto «questa proposta non sia stata lanciata».

 

Scarica il pdf: ADIGE casa ART 170323