RINNOVO CCPL 2022-2024. DIMINUIRE IL DIVARIO DELLE RETRIBUZIONI ATTRAVERSO IL PAGAMENTO NELLE BUSTE PAGA DEGLI ACCORDI SUL PUBBLICO IMPIEGO

TRENTO. “E’ chiaro che sia fondamentale mettere fin da subito soldi nelle tasche dei lavoratori, per questo necessario accelerare sulle tempistiche dei pagamenti e stanziare le risorse mancanti per chiudere gli accordi già firmati”. A dirlo Giuseppe Pallanch (Cisl Fp) e Andrea Bassetti (Uil Fpl EE.LL.). “Le intese tecniche degli scorsi giorni sono una prima risposta, alle nostre istanze, ma le partite aperte sono ancora molte. Pensiamo che devono ancora essere pagate le progressioni economiche 2019/21, ormai certificate dagli organi di controllo, accelerare sull’ordinamento professionale e le indennità, oltre alle altre trattative collettive: rafforzare i salari, significa lavorare a più livelli: garantire potere d’acquisto alle famiglie e fronteggiare la spirale inflattiva con conseguenti benefici sul Pil e capacità di spesa”.

A certificare un divario tra i salari in Alto Adige e il Trentino è Ispat. A Bolzano un dipendente pubblico arriva a guadagnare circa 10 mila euro in più rispetto ad un collega di Trento. “Una differenza è certamente dovuto ai bilanci – aggiungono Pallanch e Bassetti – gli altoatesini possono disporre di 3 miliardi in più e questo aspetto merita una riflessione a tutto tondo. Ricordiamo che il costo della vita in Trentino fra i più alti a livello nazionale e solo secondo a Bolzano. La discrepanza è dovuta anche alle tante vertenze ancora aperte e per le quali servono risposte urgenti da parte della Provincia. Non ci sono più alibi per tenere ferme le questioni, in rispetto del valore della nostra autonomia”.

Un passo per adeguare le buste paga è contenuto nel protocollo di intesa politico. “Un’anticipazione delle risorse che è un esempio a livello nazionale. La decisione della Giunta Provinciale la reputiamo importante, ma non ci accontentiamo, perché ci deve essere un impegno da parte di tutti per valorizzare il capitale umano e avere una corrispondenza tra salario, competenze e responsabilità sempre maggiori da parte di lavoratrici e lavoratori della PAT, Comuni e Comunità, Apsp; solo in questo modo si può rendere nuovamente attrattivo un settore strategico per il Trentino”.

Adeguamenti contrattuali che rappresentano un volano per rimediare anche alla carenza di personale. “Noi siamo sempre impegnati con senso di responsabilità e coerenza, in prima linea per portare avanti le istanze di lavoratrici e lavoratori, senza prese di posizioni ideologiche, per fare il bene della comunità, indipendentemente dall’interlocutore politico”concludono Pallanch e Bassetti.

Segretario Generale Provinciale Cisl Fp – Beppe Pallanch Segretario Generale Provinciale Uil Fpl Ee.Ll. – Andrea Bassetti

Scarica il pdf: comunicato cisl fp e uil fpl ee. ll. 5.11.23