Il T – 25 gennaio 2024

Sciopero dei trasporti: ha aderito l’11% del personale. Corse saltate

Alle 23.59 di ieri (mercoledì 24 gennaio) si è concluso il primo sciopero del trasporto pubblico del 2024. I sindacati locali Usb hanno aderito allo sciopero proclamato da Cobas Lavoro Privato, da Cub Trasporti, Adl, Sgb, Associazioni Lavoratori Cobas e Orsa. La protesta è stata proclamata per chiedere: «L’aumento di 300 euro, riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti, adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di TPL, blocco delle privatizzazioni e relative gare di appalto per il TPL». Lo sciopero di ieri ha riguardato tutti i settori del trasporto, dagli autobus, alle ferrovie fino agli aeroplani, dove però la protesta è durata solo 4 ore, dalle 13 alle 17. Allo sciopero ha aderito il 10,8% del personale di Trentino Trasporti. Nello specifico hanno scioperato il 12,2% del totale del personale viaggiante in autobus, e ben il 29,8% del personale viaggiante in treno. «Le adesioni sono state parecchie», dice soddisfatto, Nicola Petrolli, sindacalista della Uil. Sono state molte le corse saltate sia a livello urbano che a livello extraurbano. «A rimetterci è chi usufruisce del servizio», «Ancora?», «Non ho parole». Sono solo alcuni dei commenti sui social.

 

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