l’Adige – 26 giugno 2023

Vetri speciali, i veri posti di lavoro in più sono 48

Centoquaranta posti di lavoro in più in arrivo alla »Vetri speciali» di Spini, ma 92 sono trasferimenti dall’attuale centro di produzione di Ciré di Pergine, che verrà dismesso. Lo precisa il segretario generale UilTec Alan Tancredi, all’indomani del via libera del Consiglio comunale alla deroga che consentirà alla «Vetri speciali» di aumentare i volumi produttivi a Spini. «Riteniamo sicuramente positivo che la “Vetri Speciali” sviluppi ulteriormente il sito di Spini, – ha comunicato Tancredi – Sviluppo necessario per rispondere alla crescente richiesta di vetro cavo ovvero bottiglie. Sono previste ulteriori assunzioni per adeguare l’organico alla futura dimensione industriale e questo è sicuramente molto positivo». Il segretario UilTec non nasconde però alcune criticità sul piano dei trattamenti economici: «Nel corso dei decenni i lavoratori di Ciré sono riusciti ad ottenere a suon di scioperi e mobilitazioni un salario di circa duecento euro superiore a quello dei lavoratori di Spini – sottolinea Tancredi – Il rischio è che con il loro trasferimento a Spini, si vadano a creare lavoratori di serie A e di serie B. Si dovrà trattare e discutere con l’azienda per appianare queste divergenze, favorevolmente per i lavoratori». In merito al dibattito svoltosi mercoledì sera in Consiglio comunale, dove da parte di alcuni consiglieri di centro-sinistra è emerso apprezzamento per l’espansione dell’organico, ma anche qualche preoccupazione per la sostenibilità ambientale dell’impianto rinnovato e per l’impatto sul traffico pesante, Tancredi ha commentato: «Da sempre le fabbriche inquinano, ma inquinano a Pergine, a Trento, in Cina, ovunque esse siano collocate – riflette il segretario – È importante che, nel rispetto dell’ambiente e della salute dei lavoratori, il diritto al lavoro trovi nuova centralità».

 

Scarica il pdf: ADIGE Vetri speciali ART 260623