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14 Nov
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Dipendenti pubblici. «Diminuire il divario delle retribuzioni»

Corriere del Trentino, Il T – 05 novembre 2023

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14 Nov
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Omofobia, sindacati solidali

Il T – 03 novembre 2023

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12 Nov
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l’attualità del pensiero sociale di Giuseppe Mazzini – ultimo appuntamento mercoledì 15 novembre 2023

RAPPRESENTANZA SOCIALE AZIONE POLITICA, IL PARTITO D’AZIONE

Giuseppe Limone

MERCOLEDì
15 NOVEMBRE 2023

l’attualità del pensiero sociale di Giuseppe Mazzini

Ultimo incontro

Mercoledì 15 Nov • 14:45–17:30
Link alla videochiamata: https://meet.google.com/rrb-akwa-ter

Oppure componi: +39 02 3046 1540 PIN: 384 008 526#

Altri numeri di telefono: https://tel.meet/rrb-akwa- ter?pin=5217702745464

 

Scarica il pdf: Mazzini ultimo appuntamento 15112023

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06 Nov
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RINNOVO CCPL 2022-2024. DIMINUIRE IL DIVARIO DELLE RETRIBUZIONI ATTRAVERSO IL PAGAMENTO NELLE BUSTE PAGA DEGLI ACCORDI SUL PUBBLICO IMPIEGO

RINNOVO CCPL 2022-2024. DIMINUIRE IL DIVARIO DELLE RETRIBUZIONI ATTRAVERSO IL PAGAMENTO NELLE BUSTE PAGA DEGLI ACCORDI SUL PUBBLICO IMPIEGO

TRENTO. “E’ chiaro che sia fondamentale mettere fin da subito soldi nelle tasche dei lavoratori, per questo necessario accelerare sulle tempistiche dei pagamenti e stanziare le risorse mancanti per chiudere gli accordi già firmati”. A dirlo Giuseppe Pallanch (Cisl Fp) e Andrea Bassetti (Uil Fpl EE.LL.). “Le intese tecniche degli scorsi giorni sono una prima risposta, alle nostre istanze, ma le partite aperte sono ancora molte. Pensiamo che devono ancora essere pagate le progressioni economiche 2019/21, ormai certificate dagli organi di controllo, accelerare sull’ordinamento professionale e le indennità, oltre alle altre trattative collettive: rafforzare i salari, significa lavorare a più livelli: garantire potere d’acquisto alle famiglie e fronteggiare la spirale inflattiva con conseguenti benefici sul Pil e capacità di spesa”.

A certificare un divario tra i salari in Alto Adige e il Trentino è Ispat. A Bolzano un dipendente pubblico arriva a guadagnare circa 10 mila euro in più rispetto ad un collega di Trento. “Una differenza è certamente dovuto ai bilanci – aggiungono Pallanch e Bassetti – gli altoatesini possono disporre di 3 miliardi in più e questo aspetto merita una riflessione a tutto tondo. Ricordiamo che il costo della vita in Trentino fra i più alti a livello nazionale e solo secondo a Bolzano. La discrepanza è dovuta anche alle tante vertenze ancora aperte e per le quali servono risposte urgenti da parte della Provincia. Non ci sono più alibi per tenere ferme le questioni, in rispetto del valore della nostra autonomia”.

Un passo per adeguare le buste paga è contenuto nel protocollo di intesa politico. “Un’anticipazione delle risorse che è un esempio a livello nazionale. La decisione della Giunta Provinciale la reputiamo importante, ma non ci accontentiamo, perché ci deve essere un impegno da parte di tutti per valorizzare il capitale umano e avere una corrispondenza tra salario, competenze e responsabilità sempre maggiori da parte di lavoratrici e lavoratori della PAT, Comuni e Comunità, Apsp; solo in questo modo si può rendere nuovamente attrattivo un settore strategico per il Trentino”.

Adeguamenti contrattuali che rappresentano un volano per rimediare anche alla carenza di personale. “Noi siamo sempre impegnati con senso di responsabilità e coerenza, in prima linea per portare avanti le istanze di lavoratrici e lavoratori, senza prese di posizioni ideologiche, per fare il bene della comunità, indipendentemente dall’interlocutore politico”concludono Pallanch e Bassetti.

Segretario Generale Provinciale Cisl Fp – Beppe Pallanch Segretario Generale Provinciale Uil Fpl Ee.Ll. – Andrea Bassetti

Scarica il pdf: comunicato cisl fp e uil fpl ee. ll. 5.11.23

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06 Nov
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La solidarietà alle vittime dell’attacco omofobo in centro a Trento. Cgil Cisl Uil condannano quanto avvenuto e insistono sull’urgenza di investire nella cultura del rispetto delle differenze.

La solidarietà alle vittime dell’attacco omofobo in centro a Trento. Cgil Cisl Uil condannano quanto avvenuto e insistono sull’urgenza di investire nella cultura del rispetto delle differenze.

2 novembre 2023

Cgil Cisl Uil del Trentino esprimono ferma condanna per l’aggressione omofoba avvenuta nei giorni scorsi in centro a Trento, di cui sono stati vittime due studenti universitari. “Un episodio che desta preoccupazione perché segnala la diffusione di un clima di intolleranza e odio verso le
diversità che non può essere né giustificato né tollerato”, scrivono le tre sigle in una nota stampa rimarcando l’urgenza di investire a tutti i livelli e a tutte le età, a cominciare dalla scuola, su una cultura del rispetto, dell’accoglienza e della piena valorizzazione delle differenze. “Ci auguriamo che le forze dell’ordine svolgano tutti gli accertamenti per individuare i responsabili di quanto accaduto. In ogni caso restiamo convinti che di fronte ad episodi di questo tipo sia necessario ma non sufficiente agire per individuare i colpevoli. Va fatto un lavoro molto più ampio che coinvolge il piano culturale per contrastare tutte le forme di violenza verso le diversità. E’ anche per questa ragione che crediamo sia giunto il momento di ripristinare anche nelle scuole trentine i corsi all’educazione di genere”.

 

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02 Nov
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Firmata l’intesa tecnica per la sanità trentina, un accordo che si inserisce nel contesto del protocollo d’intesa politico del 18 luglio scorso tra sindacati e Provincia.

Firmata l’intesa tecnica per la sanità trentina, un accordo che si inserisce nel contesto del protocollo d’intesa politico del 18 luglio scorso tra sindacati e Provincia.

“Si è parlato delle tabelle economiche e del salario accessorio”, dicono Giuseppe Pallanch (Cisl Fp), Giuseppe Varagone (Uil Fpl)  Cesare Hoffer (Nursing up). “Adesso attendiamo gli stanziamenti nella legge di variazione di bilancio in una discussione che va fatta a breve dopo l’insediamento della Giunta .
Le risorse, spiegano i sindacati, che la Giunta provinciale renderà disponibili per il personale del comparto sanità, in applicazione dei protocolli di intesa del 5 dicembre 2022 e del 18 luglio 2023 al netto di quelle necessarie per l’adeguamento dei tabellari ( per una media di 150/170 mesi lordi ).
“Sono inoltre destinate alla definizione della parte giuridica del contratto nell’ambito della quale dovrà essere operata la revisione della disciplina contrattuale in materia di progressioni orizzontali mediante l’utilizzo dei residui aziendali destinati a questo scopo, alla revisione dell’ordinamento professionale, all’integrazione dei trattamenti accessori e indennitari, alla valorizzazione del personale in servizio”.
Un passo verso il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, compreso la sanità. “Una risposta a lavoratrici e lavoratori che si confrontano con l’aumento dei costi e la spirale inflattiva. Confermiamo così i contenuti presentati nella scorsa estate alle lavoratrici e ai lavoratori hanno dato mandato per chiudere le trattative”, concludono Pallanch, Varagone,e Hoffer.

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02 Nov
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Mercato del lavoro. Ad agosto assunzioni ancora in calo del 9,2%. La domanda di lavoro si riduce nel manifatturiero e nell’agricoltura. In discesa anche le cessazioni. Cgil Cisl Uil: servono politiche industriali selettive che creino valore aggiunto e occupazione di qualità. Così Trentino fragile

Mercato del lavoro. Ad agosto assunzioni ancora in calo del 9,2%. La domanda di lavoro si riduce nel manifatturiero e nell’agricoltura. In discesa anche le cessazioni. Cgil Cisl Uil: servono politiche industriali selettive che creino valore aggiunto e occupazione di qualità. Così Trentino fragile

Ad agosto c’è ancora il segno meno davanti ai numeri delle assunzioni in Trentino. Per il terzo mese consecutivo, infatti, la domanda delle imprese fa registrare una flessione del 9,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il calo riguarda tutti i comparti, ma più marcatamente l’agricoltura e il settore manifatturiero.

Guardando ai primi otto mesi dell’anno il dato complessivo è negativo rispetto al 2022, con una flessione del 4,1%. Le assunzioni calano in tutti i settori: -3,3% nell’agricoltura, -8% nel secondario e -3,5% nel terziario.

E’ quanto emerge dalla nota aggiornata sul mercato del lavoro locale redatta da Agenzia del lavoro.

Il calo delle assunzioni colpisce di più i giovani e, se si guardano le tipologie contrattuali, la somministrazione, i contratti a chiamata e contratti a termine. Un dato coerente perché questa tipologia precaria riguarda spesso i lavoratori più giovani. Al contrario, e questo è un dato positivo, cresce la stabilizzazione con l’aumento dei contratti a tempo indeterminato e si riducono le cessazioni.

E’ proprio il calo marcato di queste ultime (-5,6% nei primi otto mesi del 2023) che mantiene positivo il saldo occupazionale, a livelli migliori addirittura di quello registrato nello stesso periodo del 2022.

“La dinamica dell’occupazione riflette perfettamente il rallentamento dell’economia confermato dall’aumento delle ore di cassa integrazione – segnalano Maurizio Zabbeni, Lorenzo Pomini e Walter Largher che per Cgil Cisl Uil seguono il mercato del lavoro -. Quando l’economia entra in una fase di stanca le imprese ricorrono meno alla somministrazione ed ai contratti a termine, che sono le tipologie contrattuali che riguardano prevalentemente i giovani”.

In questo quadro secondo i sindacati è importante rafforzare il tessuto produttivo e l’occupazione locale, per renderla più resistente di fronte ai periodi di crisi. “Per noi la ricetta resta quella di innovare in chiave selettiva le politiche industriali per creare maggiore valore aggiunto e conquistare i nuovi mercati, investire su green economy e innovazione tecnologica”, proseguono i sindacalisti che mettono l’accento anche su un altra questione centrale, la qualità dell’occupazione. “C’è un tema di qualità delle condizioni di lavoro e delle retribuzioni, che in Trentino, come è stato recentemente certificato sono sotto la media nazionale. Se non si inverte questa rotta rinnovando i contratti e puntando su settori ad alto valore aggiunto si rischia un periodo di declino. Lo abbiamo evidenziato nella piattaforma unitaria di Cgil Cisl Uil. Da lì vorremmo ripartisse il confronto con la nuova giunta e le parti datoriali”, concludono.

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02 Nov
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A 39mila addetti 2mila euro in più. Intesa sul contratto di sanità, scuola, enti locali: aumenti da 140 a 200 euro al mese

Il T – 02 novembre 2023

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02 Nov
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In otto mesi 4.500 assunti in meno

Il T – 01 novembre 2023

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02 Nov
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Scuola, siglata l’intesa tecnica sugli aumenti

Corriere del Trentino – 01 novembre 2023

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