Corriere del Trentino, Il T – 05 novembre 2023

Dipendenti pubblici. «Diminuire il divario delle retribuzioni»

TRENTO A Bolzano, in un anno, un dipendente pubblico arriva a guadagnare circa 10 mila euro in più rispetto a un collega trentino. Dati certificati dall’Ispat che hanno provocato la pronta reazione dei sindacati. «È chiaro — dicono Giuseppe Pallanch (Cisl Fp) e Andrea Bassetti (Uil Fpl) — che sia fondamentale mettere fin da subito soldi nelle tasche dei lavoratori, per questo è necessario accelerare sulle tempistiche dei pagamenti e stanziare le risorse mancanti per chiudere gli accordi già firmati». D’altra parte sono ancora molte le partite aperte. «Rafforzare i salari — ricordano Cisl e Uil — significa lavorare a più livelli, garantire potere d’acquisto alle famiglie e fronteggiare la spirale inflattiva con conseguenti benefici sul Pil e capacità di spesa». L’adegaumento delle buste paga per i sindacati potrà rendere nuovamente attrattivo un settore strategico per il Trentino, come quello della pubblica amministrazione e delle Apsp. «Ci siamo sempre impegnati per portare avanti le istanze dei lavoratori, senza prese di posizioni ideologiche, indipendentemente dall’interlocutore politico», concludono Pallanch e Bassetti.

 

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