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Dichiarazione stampa UIL del Trentino 4 aprile 2017
LA EDITORIA TRENTINA IN CRISI: LA PREOCCUPAZIONE DELLA UIL PER L’OCCUPAZIONE DEL SETTORE.
La UIL esprime forte preoccupazione per il perdurare, anzi la recrudescenza della crisi dell’editoria trentina. Dopo la sigla da parte delle OO.SS. di categoria del contratto di solidarietà difensiva dei poligrafi della S.I.E.spa (il Centro stampa del l’Adige”) per allungarne ulteriormente la durata dagli attuali 24 ai 44 mesi – al fine di evitare il licenziamento di 2 unità – ed i 3 licenziamenti all’emittente Trentino TV, arriva ora la comunicazione che le testate regionali del Corriere della Sera non rinnoveranno i contratti di lavoro a diversi giovani redattori in servizio presso le redazioni di Trento e Bolzano. In controtendenza solo il “Trentino” che, entrato in orbita “Dolomiten” ha in essere un tentativo, speriamo dal buon esito, di investimento su nuove redazioni locali.
Ai lavoratori e lavoratrici, che hanno perso il lavoro o a cui non è stato rinnovato il contratto di lavoro ed a quelli che stanno sacrificandosi per evitare che anche uno solo di loro lo perda, va la solidarietà della UIL del Trentino e l’impegno ad un maggior presidio del settore, di grande importanza sia sotto l’aspetto economico e culturale che politico.
Da quest’ultimo punto di vista la UIL chiede anche un supplemento di attenzione e approfondimento riguardo al regolamento di attuazione della recente “legge provinciale dell’editoria” per evitare effetti distorsivi rispetto all’obbiettivo di salvaguardia dell’occupazione espresso, peraltro positivamente, nel testo approvato dal Consiglio Provinciale.
Walter Alotti
Segretario Generale
UIL del Trentino
Scarica il pdf: editoria trentina COM 040417


Solidarietà alle vittime dell’attentato di San Pietroburgo
Presidio domani alle 17.30 in piazza Pasi con Anpi, Arci, Cgil Cisl Uil del Trentino
Anpi e Arci del Trentino insieme a Cgil Cisl Uil esprimono vicinanza e solidarietà ai cittadini di San Pietroburgo dopo l’attentato di ieri che ha causato quattordici vittime e numerosi feriti. Il susseguirsi di questi drammatici eventi non deve produrre assuefazione di fronte alla violenza. Per questa ragione domani, alle 17.30 in piazza Pasi, verrà organizzato un presidio. Sarà un modo per esprimere solidarietà alle famiglie delle vittime della città russa, ma anche per i moltissimi uomini, donne e bambini che continuano a perdere la vita sotto le bombe o i gas chimici, come accaduto poche ore fa in Siria. E’ necessario ogni giorno di più ribadire, anche in modo simbolico, che valori come libertà, democrazia, convivenza e pace non possono essere scalzati dall’odio terrorista, di qualsiasi natura esso sia.
Trento, 4 aprile 2017
Scarica il pdf: 20170404_presidio vittime san pietroburgo