Corriere del Trentino, Il T – 10 aprile 2024

Consulta-Itea, Pd e sindacati: «Avevamo ragione»

La Corte di Cassazione, che avrebbe dovuto dire l’ultima parola sui famosi dieci anni di residenza in Trentino per accedere agli alloggi Itea, ha sollevato la questione di costituzionalità, sollevando un dubbio che dovrà essere fugato dalla Consulta. Per i sindacati — Cgil, Cisl e Uil — si tratta di «una nuova conferma del carattere discriminatorio del vincolo temporale imposto dalla prima giunta Fugatti. La Provincia paga la propria ostinazione. Il ricorso in Cassazione rischia infatti di trasformarsi in un boomerang».
Interviene anche Paolo Zanella, consigliere provinciale del Pd: «Come andiamo dicendo da tempo, la previsione dei 10 anni di residenza per accedere alle case Itea, così come per accedere all’assegno di natalità, è discriminatoria. La Corte di Cassazione non ha accolto il ricorso della Provincia contro l’obbligo imposto dal tribunale di Trento e dalla Corte di Appello di modificare il regolamento. Attendiamo ora la sentenza della Corte costituzionale per stabilire se questa disposizione violi o meno l’articolo 3 della Costituzione, cosa che a nostro avviso appare palese perché queste norme sono razzismo istituzionale».

Scarica il pdf: CORRIERE, IL T Itea 100424