Corriere del Trentino, Il T – 23 novembre 2023

Raccolta fondi per le donne e l’indipendenza economica

L’indipendenza economica è uno dei fattori chiave che rende possibile alle donne vittime di violenza di genere di allontanarsi dal partner e uscire dalla situazione di pericolo. Per questo Cgil, Cisl, e Uil del Trentino hanno deciso di avviare una campagna di raccolta fondi a favore delle donne vittime di violenza inserite nei percorsi di assistenza sul territorio. Le somme raccolte saranno destinate al Centro Antiviolenza di Trento e al fondo «La violenza non è un destino», fondo a cui possono accedere tutte le donne presenti sul territorio trentino indicate dalle strutture e associazioni che in provincia assistono le vittime di violenza.«L’obbiettivo — spiega Manuela Faggioni, di Sunia Trentino – è fornire supporto economico alle donne per aiutarle nel loro percorso di emancipazione dal partner violento. Spesso sono spese anche piccole, ma che fanno la differenza, come la caparra per l’affitto di un nuovo appartamento, il cambio della serratura di casa o l’acquisto di un mezzo di trasporto per recarsi al lavoro». L’iniziativa parte dai luoghi di lavoro con lo scopo anche di sensibilizzare lavoratori e imprese sul tema e sul ruolo che al suo interno gioca la disparità delle condizioni di lavoro tra uomini e donne: «Avviene ancora troppo spesso che le donne lavorino in part-time forzati, o che siano relegate a compiti che non permettono avanzamenti di carriera». Con questa raccolta fondi i sindacati puntano ad avere un impatto concreto sulla vita delle vittime di violenza di genere, per andare oltre «l’indignazione momentanea che emerge dopo avvenimenti tragici, che passa velocemente. Serve invece ricordare che questo tipo di fenomeno è subdolo e presente tutto l’anno, anche quando non sfocia in risultati estremi e resta nascosto». Per contribuire, fino a febbraio sarà possibile effettuare la propria donazione sul conto corrente T10V0538701801000004003812.

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