Corriere del Trentino, Il T – 15 luglio 2023

Sfratti, l’emendamento Zanella si rafforza. I sindacati: «La moratoria è indispensabile»

L’emendamento di Paolo Zanella (Futura), firmato anche da Ivano Job (Coraggio Italia), sta sollevando un vespaio di polemiche. E sta mettendo in difficoltà la maggioranza. Nel testo della manovra di assestamento è entrata infatti — votata dalla Prima commissione, seppur la giunta fosse contraria — la moratoria degli sfratti Itea e la creazione di un fondo per le morosità incolpevoli.
La prima a mostrarsi indispettita per lo sgambetto durante l’iter dell’assestamento è stata l’assessora di merito, Giulia Zanotelli: «Sa bene che un contro è bocciare un emendamento in aula, un contro è non votare o emendare un articolo inserito nel testo in sede di commissione», spiega Zanella. Che aggiunge: «La mia proposta è la stessa del Consiglio delle Autonomie, la stessa dei sindacati e delle associazioni degli inquilini».
Parte però la polemica, anche sulle parole della stessa presidente Itea: «Che invitano il Consiglio provinciale ad affossare l’articolo di legge da me proposto», afferma Zanella. «Quest’articolo, che propongo da oltre un anno, vuole solo tutelare le persone arrivate a fine contratto d’emergenza che non hanno un posto dove andare e quelle che non riescono a pagare, quindi morose incolpevoli. Non ci si può accanire contro chi si è visto assegnare un appartamento temporaneo in emergenza e alla
scadenza del periodo non sa dove andare. Sul libero mercato non si trova nulla a causa dell’esplosione degli affitti brevi e i prezzi dei pochi appartamenti disponibili sono comunque proibitivi anche per chi ha redditi elevati. Ma soprattutto parliamo di famiglie che sono in graduatoria ordinaria per l’assegnazione di alloggio Itea a canone sociale, anche in posizione utile per vederselo assegnato se ci fossero appartamenti, che sappiamo mancare perché qualcuno non ha fatto il suo lavoro: gli alloggi di risulta in attesa di riqualificazione durante questa consiliatura sono più che raddoppiati. Quindi di fatto — osserva Zanella — si stanno sbattendo in strada le famiglie, separando tra l’altro i nuclei familiari con minori, perché Itea non ha fatto ciò per cui esiste».
Sul blocco degli sfratti e sul fondo per la morosità arriva anche la presa di posizione dei sindacati: «Questa giunta e i partiti che governano la Provincia da cinque anni hanno affrontato il tema abitativo solo con misure demagogiche, permettendo che l’emergenza crescesse o comunque non facendo nulla per arginarla. Ribadiamo dunque l’auspicio che gli emendamenti votati dalla Prima commissione siano sostenuti in Aula da giunta e maggioranza», affermano Manuela Faggioni, Michele Bezzi e Walter Alotti di Cgil, Cisl, Uil.

 

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