Il T – 11 febbraio 2023

«Un contratto integrativo per i lavoratori della cultura»

I sindacati UILTuCS e il Coordinamento giovanile Omega intervengono sulla questione della carenza di personale nei musei provinciali che nel caso di Rovereto ha causato la chiusura del Museo della Città per l’intero mese di febbraio. Esprimono positività per l’apertura dell’assessore alla cultura provinciale Mirko Bisesti al confronto con le organizzazioni sindacali per la risoluzione di una questione che definiscono «annosa» e nella quale «i lavoratori della cultura sono schiacciati fra appalti, gare e mancato riconoscimento della loro professionalità. Ma chiedono che si proceda al più presto verso il riconoscimento di diritti e una giusta remunerazione ai lavoratori e alle lavoratrici della cultura, nei musei come nelle biblioteche civiche. «Riteniamo -scrivono in un comunicato congiunto le due sigle sindacali – che la soluzione ci sia e sia concreta, ovvero un contratto integrativo territoriale e intercategoriale per i lavoratori della cultura. Procediamo immediatamente ad un confronto fra Provincia e organizzazione dei lavoratori e dei datori di lavoro che determini: servizi, mansioni, livelli e retribuzioni minime garantite. Bisesti proceda immediatamente a convocarci. Facciamo in modo di essere una provincia di frontiera e non di periferia. Abbiamo una responsabilità nei confronti delle prossime generazioni per creare un ambiente culturale e lavorativo strategico per la nostra terra. La nostra autonomia sia declinata con lo stesso coraggio del passato.

 

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