Il T – 19 settembre 2023

Salario, giovani e welfare. L’agenda dei sindacati

Per migliorare, recita il manifesto, servono le idee di tutte e di tutti. Ed è così che domani, alle 17.30 in piazza Cesare Battisti a Trento, Cgil Cisl e Uil presenteranno nel corso di una assemblea pubblica le priorità per lo sviluppo del Trentino. Salari. Giovani. Welfare. Tre i macrotemi discussi dalla piattaforma delle segreterie confederali che si declinano in un corollario di proposte dettagliate, capitolo per capitolo.
Sul fronte dell’emergenza salariale, i sindacati propongono un accordo territoriale con aumenti da 150 euro mensili per chi non ha contratti nazionali rinnovati ed è privo di contratti integrativi di secondo livello.
Per quanto riguarda l’ormai triste binomio giovani e precarietà, i sindacati suggeriscono la sostituzione dei tirocini con apprendistato duale, disincentivando i contratti precari e riducendo i sussidi provinciali sostenendo, piuttosto, la formazione continua.
Quanto al sostegno alle famiglie: Cgil, Cisl e Uil propongono di adeguare l’Icef all’inflazione per tutti i sostegni provinciali per i figli, le tariffe, la cura degli anziani e contro la povertà favorire l’integrazione degli stranieri.
Sul fronte lavoro e imprese, poi, eliminazione degli sgravi Irap a pioggia, investimento su transizione ecologica e innovazione per aumentare la produttività, più prevenzione e controlli contro infortuni ed elusione delle regole.
Infine il capitolo welfare e salute. Qui, per i sindacati, si tratta di potenziare la sanità pubblica, la medicina territoriale e l’assistenza agli anziani, abbattere le liste d’attesa, garantire subito gli aumenti dei contratti pubblici, dare risposte al bisogno abitativo.
Nel pieno della campagna elettorale, dunque, i sindacati indicano una rotta da seguire per concorrere alla crescita del territorio, superando le iniquità.

 

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