Corriere del Trentino – 21 gennaio 2024

Settore pubblico «Salari rialzati, avanti veloce»

«Con almeno un mese di ritardo, nella seduta di venerdì la giunta provinciale ha dato il via libera al percorso che porterà allo stanziamento dei fondi, 119 milioni, per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego, per il triennio 2022 – 2024. Ora però l’obiettivo è portarli in busta paga per primavera». La Uil del Trentino si dice soddisfatta dello sblocco del Ddl, ma al tempo stesso chiede che si acceleri ulteriormente. Per il sindacato «l’obiettivo concreto è avere gli aumenti entro la primavera, arretrati compresi, per dare ai 40 mila lavoratrici e lavoratori un primo ristoro della perdita d’acquisto causato dall’inflazione». Di inflazione parla anche la Cgil, che specifica come «la misura, pari al 6,30%, rappresenta quasi un terzo dell’inflazione del triennio 2022—2o24, che viaggia tra il 16 e il 18%». Per questo si chiede l’attivazione di un tavolo di confronto dedicato con le organizzazioni sindacali.

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