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17 Gen
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Sanità. Case della comunità, via alle gare. L’allarme: manca personale

 

Il T – 17 gennaio 2023 (altro…)

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17 Gen
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Itea, sul nodo sfratti a breve un vertice tra Gerosa e Zanotelli. Pressing dei sindacati

Corriere del Trentino – 17 gennaio 2023 (altro…)

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17 Gen
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La Uil Scuola interviene in Apran: «Se ci sono le progressioni economiche firmeremo»

l’Adige – 17 gennaio 2023 (altro…)

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16 Gen
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La UILTemp: «No al precariato di Stato negli uffici pubblici»

 

Trentino, Il T – 15 gennaio 2023 (altro…)

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16 Gen
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Usare gli immobili abbandonati

Il T – 15 gennaio 2023 (altro…)

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16 Gen
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Materne aperte a luglio, la scuola diventa inutile

Il T – 14 gennaio 2023 (altro…)

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16 Gen
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Assegno unico, sostegni rivalutati. Ok dei sindacati: «Misura positiva»

Corriere del Trentino – 14 gennaio 2023 (altro…)

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16 Gen
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Ministero degli Interni. Con un’insostenibile situazione negli uffici si scarica il “precariato di Stato” in barba all’adeguatezza dei servizi pubblici essenziali

Ministero degli Interni. Con un’insostenibile situazione negli uffici si scarica il “precariato di Stato” in barba all’adeguatezza dei servizi pubblici essenziali

Mentre si susseguono in tutta Italia i presidi e le manifestazioni dei lavoratori somministrati in Questure e Prefetture – preoccupati per la mancanza del rinnovo del contratto scaduto il 31 dicembre 2022 – si gonfiano le polemiche dei cittadini per l’inefficienza dei servizi e degli uffici preposti, tra le altre cose, alla tutela dei diritti civili, della cittadinanza e dell’immigrazione.

In Trentino i numeri non sono alti come in altri territori – si parla di meno di mezza dozzina di somministrati non rinnovati – ma le ripercussioni sull’operatività sono, anche per bocca degli stessi dirigenti della Prefettura, molto significative.

Se, per esempio, già prima di questi mancati rinnovi, i ritardi per l’erogazione e il rilascio dei permessi di soggiorno andavano aumentando da una trentina di giorni a tre-quattro mesi, ora si prospetta una situazione ancora peggiore. Le ripercussioni, poi, ci saranno anche sull’occupazione con aziende che – in mancanza di un permesso di soggiorno completo e rinnovato – non potranno o non vorranno assumere. Stessa cosa per i ricongiungimenti famigliari, che richiedono diversi mesi e ora saranno ulteriormente penalizzati dalla mancanza di organico.

Come UILTemp del Trentino-Alto Adige Suedtirol invitiamo il Vicario del Prefetto a farsi portavoce presso il Ministero dell’Interno della necessità di stabilizzare tutti i lavoratori impiegati nell’erogazione di un servizio pubblico essenziale, così da non disperdere competenze e conoscenze acquisite in molti mesi di lavoro e garantire continuità nell’erogazione dei servizi delle persone migranti.

Intanto è in corso una mobilitazione nazionale affinché si apra un serio tavolo di confronto con il governo per trovare soluzioni strutturali e valuteremo, anche unitariamente con le altre OO.SS., iniziative territoriali affinché venga riconosciuto concretamente il contributo dei somministrati nelle prefetture e nelle questure, che è stato di fondamentale importanza per garantire il corretto riconoscimento dei diritti dei migranti e la regolare qualificazione della loro permanenza nel nostro Paese.

Trento, 13/01/2023
Lorenzo Sighel
Segretario Generale UILTemp del Trentino Alto Adige Südtirol

Scarica il pdf: somministrati ministero degli interni Trento COM 130123

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16 Gen
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GIORNATE SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

GIORNATE SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Il Patronato Ital Uil sarà presente per Consulenze sulla previdenza complementare e richieste contributi per copertura periodi di Naspi a:

CLES Piazza Granda, 44 il 25 GENNAIO 2023

MEZZOLOMBARDO Via 4 Novembre, 24 il 10 FEBBRAIO 2023

TESERO Via Roma, 84 il 27 FEBBRAIO 2023

Per gli iscritti al fondo Laborfonds:

o MODIFICA PERCENTUALE VERSAMENTO
o CONTROLLO O MODIFICA LINEA INVESTIMENTO
o RICHIESTA ANTICIPI E RISCATTI DELLA POSIZIONE

Per i non iscritti al fondo Laborfonds:

o ADESIONE FONDO
o ADESIONE FAMIGLIARI A CARICO
o CALCOLO PERCENTUALE VERSAMENTO

Per appuntamenti potete telefonare allo 0461376180 o 0461376111

Scarica il pdf: volantino laborfonds

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16 Gen
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Assegno unico. Con l’indicizzazione la Giunta va incontro amigliaia famiglie. Cgil Cisl Uil soddisfatte per una scelta che accoglie le richieste di sindacato e associazioni famiglie: “Perseverare ha dato i suoi frutti. Ora la misura diventi strutturale”

Assegno unico. Con l’indicizzazione la Giunta va incontro amigliaia famiglie. Cgil Cisl Uil soddisfatte per una scelta che accoglie le richieste di sindacato e associazioni famiglie: “Perseverare ha dato i suoi frutti. Ora la misura diventi strutturale”

L’indicizzazione dell’assegno unico così come deliberato oggi dalla Giunta provinciale è una misura positiva, che finalmente va incontro a migliaia di famiglie con figli messe in grande difficoltà dall’aumento dei prezzi e dall’inflazione. C’è voluto quasi un anno di richieste, sollecitazioni e mobilitazioni, ma la perseveranza paga”. E’ questo il primo commento dei segretari provinciali di Cgil Cisl Uil, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti di fronte alla delibera dell’Esecutivo Fugatti che ha dato il via libera alla rivalutazione della misura di sostegno per le domande in pagamento nel primo semestre di quest’anno.

Le tre sigle ricordano che la prima richiesta in tal senso avanzata a Piazza Dante risale a marzo del 2022, ma solo oggi la Giunta ne ha preso atto agendo di conseguenza. “E’ stato fondamentale continuare ad insistere ed è stato importante il supporto arrivato anche dalle associazioni familiari trentine e in particolare da Paola Pisoni (Forum delle associazioni familiari) e Massimo Sebastiani (Associazione Famiglie numerose) che hanno condiviso e appoggiato questa proposta comune”.

La decisione accoglie, però, solo in parte le richieste sindacali. Per Cgil Cisl Uil è importante che la Giunta compia un ulteriore passo in avanti rendendostrutturale l’adeguamento. “E’ necessario prevedere in legge un adeguamento automatico e annuale al tasso di inflazione dell’indicatore Icef, per l’edilizia sociale e per gli importi dell’assegno unico provinciale come accade già per l’assegno unico universale statale e continueremo ad insistere anche su questo piano”, concludono Grosselli, Bezzi e Alotti.

Trento, 13 gennaio 2023

 

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