Corriere del Trentino, Il T – 16 dicembre 2023

Giunta, prima volta al completo. Presentati cento provvedimenti. I buoni pasto salgono a 7 euro

TRENTO Ventotto giorni più tardi si è svolta la prima seduta della giunta provinciale al completo. Era il 17 novembre quando il riconfermato governatore annunciava la sua nuova squadra di governo, un esecutivo-cerino consumatosi nel giro di tre ore. Da allora alle sedute si è presentata sempre una giunta «azzoppata» ma, con le ultime nomine di Giulia Zanotelli (Lega) e Simone Marchiori (Patt), la paralisi si è sciolta e il Fugatti-bis ieri ha potuto accendere ufficialmente i motori.
Un centinaio i provvedimenti analizzati. Il presidente Fugatti ha proposto una delibera per l’adeguamento del buono pasto elettronico per il personale della pubblica amministrazione: la Provincia mette sul piatto oltre due milioni di euro per portare il buono a 7 euro a partire dal 2024, ma a questa cifra si aggiungono altri 280 mila euro per estendere l’aumento ai dipendenti delle scuole dell’infanzia equiparate e dei centri di formazione professionale. Una misura, questa, accolta «con favore» dai sindacati, che aspettavano un ritocco dei buoni pasto da dieci anni: «Non è una misura risolutiva ma aiuta i lavoratori», commentano Giuseppe Pallanch (Cisl Fp) e Andrea Bassetti (Uil Fpl).
Confermata anche la «trovata» del fu assessore Claudio Cia, che lo scorso 7 dicembre — nella sua unica seduta di giunta — aveva messo nel mirino le linee del Brennero e della Valsugana. Ieri su proposta dell’assessore provinciale Mattia Gottardi, che ha ereditato la delega ai trasporti, la giunta ha deciso per l’affidamento a Trenitalia dei servizi ferroviari lungo le due tratte. Un’operazione da quasi 255 milioni di euro a carico della Provincia, che garantirà 88 corse al giorno e 13 nuovi treni: «Questo nuovo contratto rappresenta una garanzia di continuità dei servizi anche in vista delle Olimpiadi 2026», chiosa Gottardi.
L’assessore de La Civica ha proposto anche una delibera per semplificare il rinnovo di oltre 13 mila concessioni idriche, ma resta l’obbligo per i concessionari di manifestare l’interesse entro il 31 dicembre.
Su indicazione dell’assessore alla salute, Mario Tonina, sono stati stabiliti i luoghi idonei alla balneazione per la stagione 2024, che partirà il primo maggio e si prolungherà fino al 30 settembre. Venti i laghi balneabili. La delibera è arrivata dopo le attività di monitoraggio condotte dall’Azienda sanitaria in 39 laghi della provincia. Dai risultati emerge che tutte le acque del Trentino «raggiungono la massima classe di qualità — precisa Tonina — Un risultato frutto anche della gestione sostenibile delle risorse idriche». È a firma di Tonina anche il provvedimento con cui la Provincia proroga il termine per presentare le domande di riaccertamento Icef, ricalcando la scelta dell’anno scorso. Per calcolare la propria condizione economica per beneficiare del’assegno di cura ci sarà tempo fino al 29 febbraio. Una proroga, questa, pensata «per dare continuità a chi già percepisce l’assegno — spiega l’assessore alla salute — È uno strumento importante per supportare la permanenza delle persone non autosufficienti nel proprio ambito domiciliare».
Un’attenzione, la giunta, l’ha riservata anche alla formazione. Ieri ha approvato l’avviso di selezione del progetto Meta, riservato a 90 studenti e diplomati che possono attivare un percorso di tirocinio all’estero. Il progetto costa quasi 305 mila euro, ma il finanziamento è coperto interamente dall’Europa nell’ambito del programma Erasmus+. Le domande di adesione vanno presentate dall’8 al 22 gennaio 2024.

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